martedì 23 novembre 2010

Continua la lotta all'Ideal Standard - UNITI SI VINCE

Brescia 20 novembre 2010.
la commissione lavoro della Federazione della Sinistra - PRC di Brescia ha incontrato i lavoratori in presidio e ha realizzato questo video per dare più visibilità a questi lavoratori, che dopo circa un anno e mezzo di lotte e di presidio non hanno ancora la certezza che le promesse vengano mantenute, non sanno se il polo logistico che è stato promesso si realizzerà. Non c'è niente di scritto che possa dare la tranquillità a questi lavoratori, che sono ormai stanchi, sperano che tutto si concluda per il meglio e possano finalmente andare a lavorare, ma hanno anche la consapevolezza che non possono abbassare la guardia, specialmente in questo momento delicatissimo, dove si sta esaurendo la cassa integrazione. I lavoratori sono pronti a continuare la lotta con forza e determinazione, facendo nuove iniziative decise, al fine di mantenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica e sui mezzi d'informazione. La Federazione della Sinistra - PRC di Brescia é al fianco dei lavoratori in presidio e darà forza e sostegno con tutti i mezzi disponibili a tutte le iniziative di lotta che i lavoratori dell' Ideal Standard decideranno di attuare. UNITI SI VINCE


sabato 23 ottobre 2010

Dal presidio degli immigrati per il permesso di soggiorno - Brescia - Via Lupi di Toscana



Da circa un mese a Brescia un gruppo di immigrati di diverse nazionalità, che non sono riusciti ad entrare nella sanatoria del 2009, perchè la condizione di clandestinità è diventato per legge un reato, chiedono di avere un permesso di soggiorno di almeno sei mesi per avere la possibilità di regolarizzare la loro posizione, considerando che sono immigrati che vivono e lavorano in Italia da diversi anni. La federazione PRC di Brescia, che è sempre stata al fianco delle lotte degli immigrati, ha realizzato questa intervista per difendere i diritti di tutti, anche di fronte alle manovre ed alle pressioni messe in campo soprattutto dal vice sindaco leghista Rolfi per rimuovere il presidio con la forza.

venerdì 1 ottobre 2010

Adro linea del Piave della democrazia - Walter Peruzzi direttore di "Guerra & pace"

Data l'importanza vitale dell'argomento riprendiamo da Liberazione del 30 settembre 2010 l'articolo scritto da Walter Peruzzi direttore della rivista "Guerra & pace".
Invitiamo tutti coloro che ne vengono a conoscenza a dare la massima diffuzione a questo articolo.

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Un partito che rappresenta un'incombente minaccia totalitaria da arginare
La Lega, il nuovo fascismo
che avanza con Berlusconi

Per la salvezza
della democrazia
è indispensabile fare
di Adro la linea
del Piave, e imporre
un alt all'arroganza
di tutti gli esponenti
del Carroccio



martedì 28 settembre 2010

Adro: la dignitosa fuga del sindaco sbruffone

In una sala gremita di giornalisti, telecamere, flash, il sindaco di Adro ha tentato inutilmente di imporre la sua legge padanica: qui comando io, questa è casa mia, fuori le telecamere e le macchine fotografiche, non voglio registrazioni, ecc., applaudito da una claque per la verità piuttosto striminzita, anche se molto chiassosa.
Alla fine, quando i suoi fans avevano già pronosticato la ritirata dei giornalisti con le pive nel sacco, la clamorosa fuga dell'eroe dell'elica a sei punte, fuga mascherata dalla preoccupazione di non provocare scontri incontrollati: consiglio comunale rinviato al giorno successivo in seduta segreta!
Ma i suoi fans sembravano insoddisfatti: il mito di cartone si sta sgretolando?

lunedì 27 settembre 2010

Depositato l'esposto al Prefetto
da parte della Federazione di Brescia del Partito della Rifondazione Comunista


OGGETTO: richiesta di sopralluogo ed intervento per la rimozione di nome e simboli illegittimamente apposti al plesso scolastico statale sito nel Comune di Adro (BS) alla Via Nigoline.

"...chiediamo, pertanto, alla Prefettura, dunque, allo Stato e, pertanto, alla nostra Repubblica un intervento immediato, forte e chiaro, nel nome della legalità e del rispetto delle regole democratiche affinchè - nelle forme e nei modi previsti dalla legge e nell'ambito delle competenze attribuite alla S.V. - possa essere disposto un sopralluogo con documentazione e verbalizzazione delle operazioni e delle attività svolte e, conseguentemente, affinchè venga inibito l'uso della denominazione "Polo Scolastico Gianfranco Miglio" perché illegittimamente attribuito e venga, altresì, disposta d'imperio la rimozione, a spese degli Amministratori responsabili, di tutti i simboli e le etichettature, comunque denominate, recanti rappresentazioni di tendenza ovvero di orientamento ideologico..."

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Intanto questa sera 20 sttembre ore 20.00 consiglio comunale. Si annuncia caldo.

sabato 18 settembre 2010

Sabato intenso in Franciacorta

Mentre ci raggiunge la bella notizia che è una realtà l'ingiunzione al sindaco di Adro di rimuovere i simboli della Lega dal nuovo polo scolastico, dobbiamo segnalare un increscioso episodio alla "Festa dei popoli" - "Festa antirazzista" di Camignone.
Questa notte, come culmine di una serie di "dispetti" piuttosto pesanti i criminali si sono firmati. Ma andiamo con ordine. Un paio di settimane fa gli organizzatori della festa antirazzista avevano posto sul cavalcavia che precede il restringimento della strada per la Valcamonica con il passaggio da due ad una corsia - un punto strategico, che precede immediatamente l'uscita per Camignone - lo striscione che annunciava la festa, come fanno sempre anche gli organizzatori di "Camignonissima". Lo striscione è durato un giorno, dopo di che è stato asportato da "mani ignote". La settimana scorsa un altro striscione è stato esposto nella zona della festa, in pieno "centro" di Camignone. Dopo di chè, a festa partita, qualcuno ha provveduto sistematicamente ad asportare la segnaletica provvisaria che doveva guidare i visitatori verso la festa. Cose "normali", già successe all'inizio del mese alla festa di Rifondazione comunista di Ospitaletto.
La novità di questa notte è stata la "firma". Con una lavoro accurato - che fa venire in mente il pupazzo dello scorso anno lasciato alla festa antifascista di Cazzago San Martino - i dintorni della festa sono stati tappezzati con una decina di volantini, cellofanati e sigillati, e firmati "Autonomi nazionalisti" e "anti antifa".
La cosa genera un certo stupore, per la diretta omologazione che questi figuri fanno tra razzismo e fascismo. Ovviamente il vaso comunicante tra razzismo e fascismo è poderoso; ma rimane sorprendente che ad infastidire una festa "antirazzista" e "dei popoli" si presenti un gruppo, del resto quasi sconosciuto e poco definibile anche se guarda su internet, che si dichiara puramente e semplicemente "anti antifa", attribuendosi quindi da solo la doppia qualifica di Razzista e Fascista.

Qui sotto il loro bel volantino.

lunedì 9 agosto 2010

Alla festa di liberazione di Bovezzo Brescia di scena acqua pubblica e scuola pubblica da salvare

Martedì 10 agosto
ore 21.00
Serata ambiente
"Verso il referendum contro la privatizzazione dell'acqua"
Fabrizio Valli: comitato acqua pubblica BS - Attac
Fiorenzo Bertocchi : segretario PRC Brescia

Mercoledì 11 agosto
ore 21.00 serata scuola
"L'autunno della scuola pubblica"
Tavola rotonda con i movimenti dei genitori bresciani e il sindacalismo della scuola
Coordina: GIOVANNA CAPELLI - Responsabile regionale scuola PRC