martedì 28 settembre 2010

Adro: la dignitosa fuga del sindaco sbruffone

In una sala gremita di giornalisti, telecamere, flash, il sindaco di Adro ha tentato inutilmente di imporre la sua legge padanica: qui comando io, questa è casa mia, fuori le telecamere e le macchine fotografiche, non voglio registrazioni, ecc., applaudito da una claque per la verità piuttosto striminzita, anche se molto chiassosa.
Alla fine, quando i suoi fans avevano già pronosticato la ritirata dei giornalisti con le pive nel sacco, la clamorosa fuga dell'eroe dell'elica a sei punte, fuga mascherata dalla preoccupazione di non provocare scontri incontrollati: consiglio comunale rinviato al giorno successivo in seduta segreta!
Ma i suoi fans sembravano insoddisfatti: il mito di cartone si sta sgretolando?

lunedì 27 settembre 2010

Depositato l'esposto al Prefetto
da parte della Federazione di Brescia del Partito della Rifondazione Comunista


OGGETTO: richiesta di sopralluogo ed intervento per la rimozione di nome e simboli illegittimamente apposti al plesso scolastico statale sito nel Comune di Adro (BS) alla Via Nigoline.

"...chiediamo, pertanto, alla Prefettura, dunque, allo Stato e, pertanto, alla nostra Repubblica un intervento immediato, forte e chiaro, nel nome della legalità e del rispetto delle regole democratiche affinchè - nelle forme e nei modi previsti dalla legge e nell'ambito delle competenze attribuite alla S.V. - possa essere disposto un sopralluogo con documentazione e verbalizzazione delle operazioni e delle attività svolte e, conseguentemente, affinchè venga inibito l'uso della denominazione "Polo Scolastico Gianfranco Miglio" perché illegittimamente attribuito e venga, altresì, disposta d'imperio la rimozione, a spese degli Amministratori responsabili, di tutti i simboli e le etichettature, comunque denominate, recanti rappresentazioni di tendenza ovvero di orientamento ideologico..."

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Intanto questa sera 20 sttembre ore 20.00 consiglio comunale. Si annuncia caldo.

sabato 18 settembre 2010

Sabato intenso in Franciacorta

Mentre ci raggiunge la bella notizia che è una realtà l'ingiunzione al sindaco di Adro di rimuovere i simboli della Lega dal nuovo polo scolastico, dobbiamo segnalare un increscioso episodio alla "Festa dei popoli" - "Festa antirazzista" di Camignone.
Questa notte, come culmine di una serie di "dispetti" piuttosto pesanti i criminali si sono firmati. Ma andiamo con ordine. Un paio di settimane fa gli organizzatori della festa antirazzista avevano posto sul cavalcavia che precede il restringimento della strada per la Valcamonica con il passaggio da due ad una corsia - un punto strategico, che precede immediatamente l'uscita per Camignone - lo striscione che annunciava la festa, come fanno sempre anche gli organizzatori di "Camignonissima". Lo striscione è durato un giorno, dopo di che è stato asportato da "mani ignote". La settimana scorsa un altro striscione è stato esposto nella zona della festa, in pieno "centro" di Camignone. Dopo di chè, a festa partita, qualcuno ha provveduto sistematicamente ad asportare la segnaletica provvisaria che doveva guidare i visitatori verso la festa. Cose "normali", già successe all'inizio del mese alla festa di Rifondazione comunista di Ospitaletto.
La novità di questa notte è stata la "firma". Con una lavoro accurato - che fa venire in mente il pupazzo dello scorso anno lasciato alla festa antifascista di Cazzago San Martino - i dintorni della festa sono stati tappezzati con una decina di volantini, cellofanati e sigillati, e firmati "Autonomi nazionalisti" e "anti antifa".
La cosa genera un certo stupore, per la diretta omologazione che questi figuri fanno tra razzismo e fascismo. Ovviamente il vaso comunicante tra razzismo e fascismo è poderoso; ma rimane sorprendente che ad infastidire una festa "antirazzista" e "dei popoli" si presenti un gruppo, del resto quasi sconosciuto e poco definibile anche se guarda su internet, che si dichiara puramente e semplicemente "anti antifa", attribuendosi quindi da solo la doppia qualifica di Razzista e Fascista.

Qui sotto il loro bel volantino.